Cari lettori, ho vissuto per qualche sera Parma di notte, vi lascio qualche testimonianza.
La mia serata con le amiche inizia in una trattoria tipica parmigiana: I CORRIERI in via conservatorio 1.
Il ristorante si trova in un borghetto in centro città. Ordiniamo torta fritta con prosciutto crudo e parmigiano accompagnati da un lambruschino frizzante.
L’antipasto stuzzica l’appetito, così presi dalla fame ordiniamo un primo piatto: tortellini alle erbette.
Con circa 20 euro ci sentiamo sufficientemente sazie.
Vorremmo prendere un dolce, ma non lo facciamo; pomeriggio abbiamo visto una gelateria un pò vintage che ci ha incuriosito. Ritorniamo quindi in via Farini, la via più chick di Parma.
La cremeria emiliana
Mi scuso per la qualità delle immagini di ieri sera, ma a causa di problemi tecnici con la mia macchina fotografica, sono costretta ad utilizzare il mio cellulare. La cosa più carina di questa gelateria è il vecchio stile: coppette in cartone, scrittura che ricorda i vecchi manoscritti, ingredienti semplici e genuini, gusti che sembrano venuti fuori dalla casa della nonna. Io provo un cono doppio gusto crema cotta e sapori di Sicilia (pistacchio e mandorle), per non farmi mancare mai i sapori della mia amata isola.
Soddisfatti della cena e del dessert ci rechiamo nei luoghi della movida parmense. La scelta riguarda principalmente due vie: Via Farini e Via D’Azeglio.
La prima è l’ideale per chi ama gli ambienti chic e le chiacchiere tra amici; la seconda invece per chi ama un po’ più di confusione.
Via Farini
Noi non potevamo che scegliere via d’Azeglio (nel cuore dell’oltretorrente). Percorrendo la via sulla destra e la sinistra della strada troviamo tanti pub; sotto suggerimento delle amiche fotografo quelli più rinomati: Kikko,Dulcamara ,Suffer’s.
Via D’Azeglio
Kikko
Ci viene voglia di degustare un buon vino. Scegliamo un locale, entriamo al Dulcamara; assaporiamo uno Chardonnay dei Colli di Parma.
Dulcamara
Tra un sorso di vino e l’altro le mie amiche mi raccontano che per una serata all’insegna della musica e del ballo è consigliato il Circolo Arci Fuori Orario.
Il Circolo si trova a circa 20 minuti da Parma, in provincia di Reggio Emilia, a Taneto di Gattatico ed è raggiungibile con Discobus.
Nella via del ritorno siamo colti da un leggero languorino. Parma non ci delude di certo, asseconda le nostre voglie; ci fermiamo a Los Cornettos, io scelgo un Melomagnos, delizioso cornetto alla crema con mele cotte dentro.
Los Cornettos
Per chi come me ama la cucina etnica vi ricordo che in Via D’azeglio potrete azzardare con una cena Spagnola al Tapas, pub-panineria con menù particolari tutti da scoprire.
Il Tapas
L’ultima volta che sono stata a Parma ho mangiato qui.
Lo consiglio soprattutto per i gustosi cicchetti.
Insomma passare la serata in centro a Parma non è stato niente male. Per onestà intellettuale vi voglio dire che non è certo il top per il divertimento, se cercate il caos forse sarebbe meglio scegliere altre mete, ma se per una sera volete cambiare, di certo non vi annoierete.
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Considerando che oggi mi rimetto in viaggio vi lascio con un aforisma del mio scrittore preferito Kahil Gibran: ” Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie. Scoprirlo significherà, per voi, amarlo”.
Buon pranzo! Marika