La Misteriosa Estonia !

Cari miei lettori di Nomadelandia,

il 2017 è appena iniziato e il team scrittori NOMADELANDIA ha già iniziato a lavorare per voi…

A scrivervi sono io …Marika…come ben sapete, molte sono state ( nel mio lungo giro del mondo) le mie visite alle regioni del Baltico, una tra queste: La Misteriosa Estonia.

Anche questa volta, per raccontarvi di questo posto incantevole, ho chiesto aiuto, al mio ormai Socio ufficiale di NOMADELANDIA Jack Sparrow.

Ed è così che il nostro Cantastorie Jack, appassionato dei paesi dell’Est e non solo…, dopo averci parlato della Stupenda Riga https://marikarossablog.com/italia/i-tesori-verdi-del-baltico-riga/ oggi ci intrattiene con questo piacevolissimo racconto sull’ ESTONIA.

Buona lettura Cari miei lettori, Buon 2017, e ricordatevi di sognare e di viaggiare sempre… non dimenticate di visitare almeno un posto nuovo ogni anno, viaggiare apre la mente e ci aiuta a scoprire un mondo nuovo…

L’occasione per partire fu una scuola giuridica estiva organizzata dall’Università di Tartu, che per gli estoni rappresenta ritenuta un’importante istituzione. Tartu è una città che non ho potuto visitare, ma di cui ho sentito buone cose. Famosa ed apprezzatissima è la “Fontana degli studenti che si baciano”.

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Dato che era estate, le lezioni della scuola si tennero in una città sul mare (anche se, a dirla tutta, si tratta del Golfo di Riga), il luogo di villeggiatura per eccellenza di quella che è la tanto attesa quanto breve estate estone: Parnu.

Parnu è la classica città da turismo marittimo,  ma in salsa nord europea. In effetti, guardandosi intorno l’Estonia sembra una nazione  proiettata verso il nord Europa, più un distacco della Scandinavia che una prosecuzione dell’est Europa. A parte  la quantità di persone bionde  che ho visto, che supera di gran lunga quella di tutti gli altri Stati che ho visitato, ciò che è impressionante è l’altezza dei suoi abitanti. Credo siano tra le popolazioni più alte del mondo!

Anche guardandosi intorno è facile trovare tracce “scandinave”. Oltre a diversi sportelli di banche svedesi lo stile delle case moderne sembra essere nordico e si alterna ai palazzoni sovietici, devo dire ben tenuti o recuperati. A Tartu, poi, molte case sono costruite con il legno. Sono potuto andare in spiaggia solo un  giorno e diciamo che, sebbene la spiaggia non fosse niente male il mare non è di quelli che conquista, specie se ci metti anche che fin da quando entri la sabbia sembra diventare fango. La sera però è piena di vitalità, tutto sembra a dimensione e ritmo del turista alla ricerca di relax e divertimento.

Dopo pochi giorni mi trasferisco a Tallin, la capitale. Mi colpiscono subito i negozietti che sembrano edicole ma che, in realtà, vendono un po’ di tutto e sono aperti praticamente ad ogni ora. Questi posti credo che siano delle vere e proprie oasi per chi è costretto a camminare per le strade in pieno inverno. Cerco, inoltre, di visitare i negozi presenti nei sottopassaggi. Immagino che siano pieni di vita anche nelle stagioni fredde.

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A Tallin ogni dinamica sociale sembra influenzata dal fatto che ci troviamo in un posto dove fa molto freddo per quasi tutto l’anno. Le strade, anche d’estate, sono silenziose. L’effetto è surreale. E’ pur vero che gli abitanti non sono molti (circa 400.000), ma rappresentano quasi un terzo degli abitanti dell’intera nazione. Il posto più vivace (pacatamente vivace) e bello è senz’altro la Città Vecchia, chiamata Toompea, riconosciuta patrimonio dell’umanità dal 1997. Grazie alle sue mura ed alle torri, assume le fattezze di una fortezza di quelle descritte nelle fiabe. Bancarelle in legno e ragazze in abiti medievali creano la giusta atmosfera.

TALLIN, Città Vecchia

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All’interno della città vecchia piazze ampie e accoglienti si alternano a vicoli che invitano a piacevoli passeggiate. Tra le mura della città vecchia è situato sia il parlamento (in estone Riigikogu) sia la cattedrale dedicata ad Aleksandr Nevskij.

Cattedrale Aleksandr Nevskij

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Girando per la città i nuovi palazzi danno l’idea di un’Estonia proiettata verso la modernità e i consumi. Credo ci sia un cinema chiamato Coca Cola Plaza e sia stato il primo multisala che sia mai esistito in Estonia. Ho visitato un teatro (con tanto di marchio sull’esterno) che mi pare di aver capito che si chiami Nokia Concert Hall!

L’Estonia punta molto sulla sulla tecnologia per rinnovarsi. Skype è nato qui e sul settore si continua ad investire molto. Tra l’altro, anche per aumentare il proprio peso politico, è il primo Stato al mondo ad aver introdotto l’ e-residency, ossia la cittadinanza digitale. È questa l’Estonia del futuro anzi, del presente.

Jack Sparrow

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Giuseppe alias Jack Sparrow a Tallin

P.S. Giuseppe mi ha raccontato di aver assistito anche ad un matrimonio ortodosso a Tallin

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Che sia un posto di Buon Auspicio per i futuri sposini? Provate! Partite in visita a Tallin…

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.

(Charles Baudelaire)