TRE GIORNI E DUE NOTTI ALLE ISOLE BERMUDE

Tre giorni e due notti alle ISOLE BERMUDE

 Ma voi sapete perchè si chiama triangolo delle Bermude? Io non lo sapevo ma è proprio quando provai la suggestione nell’attraversarlo che qualcuno me lo racconto’. Ero nella mia nave ed ero emozionatissima perchè la nostra direzione ci portava ai Caraibi. Avevamo passato tutta l’estate nei paesi del Nord: Mar Baltico, Cornovaglia, Groellandia, Islanda e Canada Francese. Avevamo visto gli iceberg, le balene, l’aurora boreale ma adesso finalmente sarebbe arrivato per noi il meglio: il caldo Caraibico.
Quando non lavoravo ero solita passare il tempo fuori dalla Spa, a Prua. Ricordo ancora il modo in cui passavo le ore con ansia ad aspettare di vedere il mare delle Bermuda: guardavo semplicemente l’acqua piatta come la superficie di uno specchio, l’aria era sempre più calda e fu in quel momento che qualcuno ( non ricordo chi) mi racconto’ che il triangolo si chiama cosi’ perchè in quella zona dell’ Atlantico occidentale, di forma triangolare, si uniscono i vertici Nord, Sud e Ovest in ordine: il punto più meridionale della costa dell’arcipelago delle Bermude, il punto più occidentale dell’isola di Puerto Rico,e il punto più a sud della penisola della FloridA.

Ecco a voi il nostro bello e leggendario Triangolo delle Bermude:

bermuda

L’arcipelago delle Bermude oltre ad essere un paradiso fiscale è un paradiso terrestre composto da più di 350 isole; tra queste solo 20 sono abitate.

Le isole appartengono alle corona inglese ( territorio britannico d’oltremare), gli abitanti possiedono passaporto inglese, parlano infatti per lo più Inglese anche se è facile trovare qualcuno che parli anche portoghese.

In realtà le isole Bermude non fanno parte dei Caraibi: si trovano molto più a nord, a sole 2 ore di aereo da New York ( facilmente raggiungibili).

La mia nave inizio’ l’attraversamento del triangolo al tramonto del  26 ottobre 2014, con partenza da NEW YORK e arrivo’ nel porto di HAMILTON capitale delle Bermuda

( dove la nave si fermò per tre giorni) il 29 ottobre quindi dopo tre giorni esatti ( di pomeriggio).

Ecco la prima cosa che ho visto appena arrivata ad Hamilton ( un immagine difficile da cancellare dalla mia mente), dalla terrazza della mia nave ponte 10:

bermuda 0

I ricchi abitanti di NEW YORK amano le isole Bermuda e proprio per la vicinanza essi sono soliti comprare le case ( ville) di villeggiatura li’:

bermuda 4

Appena arrivati la sorpresa più bella per me e le mie colleghe fu scoprire che il porto si trovava in centro città e questo ci avrebbe permesso di vivere a pieno le notti della capitale.

In realtà le temperature in quelle isole non sono proprio tropicali tutto l’anno: si ha un minimo di 16-17 gradi in inverno e temperature molto alte ad agosto. Quando noi arrivammo li’ la temperatura era di 20 gradi circa ma ricordo che l’isola era stata interessata da un violento uragano che aveva recato molti danni, per cui il posto non era affollatissimo. Per noi però era semplicemente perfetto.

La prima sera mangiammo in un pub inglese ( la città ne è piena) davanti al porto.

Ci avevano detto che la specialità dell’isola è lo squalo, ma per essere onesta noi non trovammo ristoranti che lo facessero.

Dopo cena andammo subito alla ricerca di un locale dove trascorrere la serata; chiedemmo un pò in giro e due gentilissimi ragazzi ( la gente li’ è cordialissima) ci indicarono BERMUDA BISTRO @ THE BEACH, un tipico locale inglese frequentato da pochi turisti ma da tantissimi giovani della città.

bistro the beahc

Al Bermuda Bistro the beach ogni sera c’è  un dj che suona ottima musica ( hip hop,house, latino musica commerciale). I ragazzi e il personale del bar sono amichevoli e spesso ci hanno offerto da bere ( amano i turisti e li trattano in maniera regale). E’ proprio li’ che io e le mie colleghe scoprimmo la bevenda tipica delle isole Bermude : IL BLACK AND STORMY, un drink semplicemente divino realizzato con ginger e rum nero ( difficile da clonare in altre parti del mondo, ve lo assicuro!).

Black and stormy accompagnato da bevende alla frutta  ricoperte di panna ( questi sono i nostri), provate a prepararlo a casa [ http://www.preparacocktails.it/ricetta-dark-n-stormy-cocktail-bermuda/]

bermuda

Udite e udite! Le isole Bermuda non sono solo famose per avere la popolazione più gentile al mondo ma anche per avere  gli uomini più belli del mondo e noi ve lo confermiamo ( tutta la popolazione neri 55%, bianchi %, mulatti 6,5% ).

Fu una lunga e divertentissima notte che terminò all’alba!

Il giorno dopo io e una collega iniziammo ad esplorare l’isola, pagammo un taxi per raggiungere una delle spiagge più belle delle Bermude: HORSESHOE BAY BEACH.

La scelta ovviamente non fu casuale. Ci avevano detto che in questa spiaggia la sabbia è di colore rosa e con la luce del sole i suoi granelli si illuminano come fossero cristalli. Nessuna bugia cari miei lettori ! La spiaggia fu una magia unica di acque, rocce e colori. E per ricordo io ho pure riempito una bottiglietta con questa sabbia stupenda ( la custodisco gelosamente).

Per raggiungere la spiaggia i nostri occhi furono, per tutto il viaggio,  attaccati al finestrino. La natura era unica, per me nuova. Palme e piante tropicali, selvagge, costeggiavano le strade in un alternarsi di poveri villaggi e lussuose ville.

Anche Horseshoe bay beach è una spiagga selvaggia, non vi aspettate alcun tipo di organizzazione, li’ trovate delle barracchette in legno adibite a bar dove potrete assaggiare succhi, spumanti e ovviamente il black and stormy.

Horseshoe bay beach

bermuda 45bermuda 8bermuda fbermuda2bermuda the best

Nella strada del ritorno ci fermammo a comprare i famosissimi sigari: Romeo e Giulietta ( Rum e cioccolato).

Il tempo di cambiarci per la sera e uscimmo per la nostra seconda cena alle isole Bermude. Questa volta trovammo un posto speciale e memorabile dove fummo accolti da Angelo un napoletano che trasferitosi ad Hamilton aveva messo su un ristorante fantastico:  ANGELO’S BISTRO HAMILTON [ https://it.tripadvisor.ch/Restaurant_Review-g147257-d3665763-Reviews-Angelo_s_Bistro-Hamilton_Pembroke_Parish_Bermuda.html].

angelo b

Il ristorante è semplice ma curato, essenziale e garbato proprio come il proprietario Angelo, con cui abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere (forse più di due) per ben due ore. Egli ci raccontò della scelta di trasferirsi li’ e della vita semplice e tranquilla che gli abitanti delle Bermuda conducono, ci incoraggiò a restare ad Hamilton; inserirsi in campo lavorativo nel settore turistico è molto facile, con poca burocrazia e soprattutto poche tasse da pagare.

Riassunto della cena: ottimo cibo, prezzi non troppo alti e servizio impeccabile.

La nostra serata terminò favolosamente nel locale della prima sera. Il nostro tempo alle Bermuda era giunto a termine, purtroppo!

Ho girato il mondo, e ho visto posti bellissimi; le bermude fanno parte dei posti più belli che ho visitato; un luogo da rivisitare il prima possibile.

Ci sono luoghi che non dimenticherai mai , luoghi dove arrivi e ti senti bene, luoghi dove ti senti a casa, luoghi dove lasci il cuore, per me Hamilton è uno di questi luoghi; non c’è un perchè è solo qualcosa che senti dentro che ancora oggi mi mette i brividi addosso.

P.S. per pagare alle Bermude avrete bisogno del dollaro delle Bermude 1 euro = 1.144 BMD ( cambio ottobre 2015), alla pari con il dollaro statunitense

20151022_17001220151022_170006

Dimenticavo. vi divertirete molto a vedere gli uomini andare in giro per le strade vestiti cosi’

bermuda jeans

è divertente ma non è uno scherzo, loro vanno in ufficio vestiti cosi’ ( ci sarà pure un motivo per cui queste isole si chiamano Bermude).

La mia cartolina

20151022_170600

Buona notte cari lettori e alle Bermude ci tornerei adesso.

Marika

Lascia un commento